Acupuncture#2

Il progetto realizza il desiderio del committente, Ruggero Fiorella, di abitare una struttura contemporanea, studiata per essere vissuta nella sua totalità, concepita sia in termini di tempo che di spazio. Di conseguenza la forma geometrica è metafora non solo del progetto architettonico ma anche della vita che si trasforma. L’architettura di questa abitazione è stata concepita come uno sviluppo di percorsi dove il movimento da una attività alla successiva diviene il principio germinale del progetto. Questo concetto si esprime creando una serie di rapporti tridimensionali che permettono di fruire gli ambienti come continuo susseguirsi di punti di vista. La casa, sorretta da una struttura portante tradizionale, si presenta come un involucro materico in pietra, materiale che prosegue anche in copertura, accompagnando il plasmarsi delle falde in relazione ai diversi lati del lotto. Le aperture sono rivolte soltanto verso i due lati che garantiscono intimità, a sud verso la campagna e ad ovest verso il muro di confine. Questo concetto permette di vivere il giardino come un ampliamento della zona giorno, in particolare nella zona a sud, dove un sistema di spazi pavimentati in ceramica raccordano le diverse quote del giardino esterno con la loggia che, senza soluzione di continuità, si relaziona con il soggiorno interno. Il doppio volume e il frammentarsi della scala divengono elementi fondamentali: essi uniscono gli ambienti posti su livelli diversi, spesso con poche alzate, “obbligando” il fruitore a vivere la quotidianità della casa in modo dinamico ed oltrepassando uno spazio per raggiungerne un altro spazio e un altro ancora.