Siamo di fronte a un progetto di grande qualità, soprattutto perché tutto il rivestimento dell’edificio ecclesiastico e del campanile, realizzato con piastrelle di ceramica, è stato affidato a un materiale, appositamente disegnato e prodotto,non solo in relazione a necessità di carattere costruttivo, ma mettendo al centro una soluzione compositiva nella quale la superficie diventa architettura; ovvero la forma della piastrella racconta in modo coerente, il tema affrontato,senza rinunciare a una serie di relazioni tra la luce esterna e il cromatismo tridimensionale, messo in campo dall’invenzione costruttiva della stessa piastrella. Coerenza estetica e grande qualità professionale nella scelta del linguaggio espressivo.